De institutione musica
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Il De institutione musica (500-507 ca.) di Severino Boezio è un'opera importante per diversi campi di studio che vanno dalla musica alla filosofia medievale fino alla letteratura scientifico-musicale medievale e rinascimentale;[1] gli scritti di Boezio ebbero ampia diffusione durante il Medioevo.
De institutione musica | |
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Boezio in un'illustrazione del XII secolo del De institutione musica, Cambridge University | |
Autore | Severino Boezio |
1ª ed. originale | circa 507 |
Genere | trattato |
Lingua originale | latino |
Questo trattato influenzò il processo di evoluzione della dottrina cristiana[2] e la concezione della musica per quasi otto secoli, diventando la prima base su cui fondare e confutare nuove teorie e successivamente porle in discussione. Uno dei meriti di Boezio è quello di impostare il suo lavoro sulla cultura classica e di fornire un'idea ed una testimonianza importante di opere altrimenti a noi sconosciute; questa scelta proviene dall'esigenza dell'autore di recuperare quella che era considerata la vera cultura in un momento di crisi della cultura latina.