Fulvio Bernardini
calciatore italiano (1905-1984) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Fulvio Bernardini (Roma, 28 dicembre 1905 – Roma, 13 gennaio 1984) è stato un dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano, originariamente portiere o attaccante e, successivamente, centrocampista.
Fulvio Bernardini | ||
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Nazionalità | Italia | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex jolly) | |
Termine carriera | 1945 - giocatore 1977 - allenatore | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Lazio | ||
Squadre di club1 | ||
1919-1926 | Lazio | 102 (-41, 73) |
1926-1928 | Inter | 59 (27) |
1928-1939 | Roma | 286 (47) |
1939-1945 | MATER | 117 (23) |
Nazionale | ||
1925-1932 | Italia | 26 (3) |
Carriera da allenatore | ||
1939-1945 | MATER | |
1949-1950 | Roma | |
1950-1951 | Reggina | |
1951-1953 | Vicenza | |
1953-1958 | Fiorentina | |
1956 | Italia U-21 | |
1958-1960 | Lazio | |
1961-1965 | Bologna | |
1965-1966 | Sampdoria | DT[1] |
1966-1971 | Sampdoria | |
1974-1977 | Italia | |
Palmarès | ||
Olimpiadi | ||
Bronzo | Amsterdam 1928 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
«Prima si insegna il calcio vincente ai giocatori, poi semmai si pensa alle strategie e alle tattiche.»
(Fulvio Bernardini)
Nacque il 28 dicembre 1905, ma la nascita fu registrata all'anagrafe il 1º gennaio 1906[2]. Soprannominato dai tifosi Fuffo, Professore o Dottore (era laureato in Scienze economiche), fu anche il primo giocatore militante in Lega Sud ad essere convocato in Nazionale[3].
Giocò nella Lazio, nell'Inter, nella Roma e nella MATER. Allenò tra le altre Sampdoria, Fiorentina e Bologna, diventando il primo allenatore italiano a vincere lo scudetto con due squadre diverse (rispettivamente nelle stagioni 1955-1956 e 1963-1964, prime squadre non-torinesi e non-milanesi ad aggiudicarsi i Campionati italiani di calcio nel dopoguerra), e la Lazio, vincendo la Coppa Italia nel 1958, primo trofeo ufficiale della storia biancoceleste. Con la Fiorentina vince il primo scudetto della squadra gigliata nella stagione 1955-1956 e nel 1957 vince un torneo internazionale, la Coppa Grasshoppers.[4] Con il Bologna vince nella stagione 1963-1964 il settimo e, finora, ultimo scudetto rossoblu nell'unico campionato italiano deciso da uno spareggio (Bologna-Inter 2-0).
Dal 1974 al 1977 è stato commissario tecnico della Nazionale italiana, succedendo a Ferruccio Valcareggi.
Il Centro sportivo di Trigoria, sede ufficiale della Roma, gli è intitolato.
Nel 2011 ottiene un riconoscimento alla memoria nella Hall of Fame del calcio italiano.[5]