Gabriel Batistuta
allenatore di calcio, dirigente sportivo, commentatore sportivo e calciatore argentino / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Gabriel Omar Batistuta (Avellaneda, 1º febbraio 1969) è un ex calciatore argentino, di ruolo attaccante.
Gabriel Batistuta | ||
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Batistuta alla Fiorentina nel 1992 | ||
Nazionalità | Argentina | |
Altezza | 185 cm | |
Peso | 73 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |
Termine carriera | 13 marzo 2005 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1987-1988 | Newell's Old Boys | |
1989 | → Deportivo Italiano | |
Squadre di club1 | ||
1988-1989 | Newell's Old Boys | 16 (4)[1] |
1989-1990 | River Plate | 19 (3)[2] |
1990-1991 | Boca Juniors | 30 (13)[3] |
1991-2000 | Fiorentina | 269 (168) |
2000-2003 | Roma | 63 (30) |
2003 | → Inter | 12 (2) |
2003-2005 | Al-Arabi | 21 (25) |
Nazionale | ||
1991-2002 | Argentina | 77 (54) |
Carriera da allenatore | ||
2010-2011 | Argentina | Coll. tecnico |
Palmarès | ||
Copa América | ||
Oro | Cile 1991 | |
Oro | Ecuador 1993 | |
Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA | ||
Oro | Coppa Artemio Franchi 1993 | |
Confederations Cup | ||
Oro | Arabia Saudita 1992 | |
Argento | Arabia Saudita 1995 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Soprannominato Batigol o Re Leone,[4][5] è considerato come uno dei più forti attaccanti della sua generazione.[6][7][8][9] Occupa la 23ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[10] mentre nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[11] È stato inserito per sei anni consecutivi tra i candidati alla vittoria del Pallone d'oro (dal 1995 al 2000) arrivando a ricoprire nel 1999 la quarta posizione alle spalle di Andrij Ševčenko, David Beckham e Rivaldo.[12] Nello stesso anno ha anche ricoperto la terza posizione nel FIFA World Player of the Year[13] mentre nel 2013 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.[14]
Cresciuto nelle giovanili del Newell's Old Boys, ha giocato in patria anche per River Plate e Boca Juniors, ottenendo il titolo argentino nel 1991. Giunto in Italia, ha vestito per nove anni la maglia della Fiorentina, di cui è stato capitano e con cui nel 1996 ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Passato alla Roma, nel 2001 ha conquistato uno scudetto e una Supercoppa italiana, trasferendosi poi all'Inter. Nel 2005 ha terminato la sua carriera in Qatar, nelle file dell'Al-Arabi. Dopo il ritiro, ha fatto parte dello staff tecnico della nazionale argentina, e ha svolto il ruolo di segretario tecnico al Colón (SF).
Con 54 gol è il secondo miglior realizzatore nella storia della nazionale argentina; inoltre, dal 2002 al 2022 ha detenuto il record di reti segnate per l'Albiceleste al mondiale (10), prima di venire superato da Lionel Messi.[15] Per quanto riguarda le squadre di club, con 152 reti è il miglior marcatore della Fiorentina in Serie A,[16] competizione in cui, con 184 reti totali, si trova al 13º posto nella relativa classifica marcatori di tutti i tempi; sempre nella massima serie italiana, nella stagione 1994-1995 è andato a segno per una striscia-record di 11 giornate di campionato consecutive.[17]