Isola di Bering
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L'isola di Bering (già Avača[1], in russo остров Беринга?) è un'isola russa che fa parte delle isole del Commodoro. È situata nel mare di Bering, al largo della penisola della Kamčatka, separata da quest'ultima dall'omonimo stretto. A est, lo stretto dell'Ammiraglio Kuznecov la separa dall'isola Mednyj.
Bering остров Беринга | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare di Bering |
Coordinate | 55°01′34″N 166°15′42″E55°01′34″N, 166°15′42″E |
Arcipelago | Isole del Commodoro |
Superficie | 1 660 km² |
Geografia politica | |
Stato | Russia |
Circondario federale | Circondario federale dell'Estremo Oriente |
Kraj | Kamčatka |
Rajon | Aleutskij rajon |
Centro principale | Nikol'skoe (638) |
Demografia | |
Abitanti | 800 |
Densità | 0,48 ab./km² |
Cartografia | |
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Lunga 90 km, larga in media 24 km, è la maggiore delle isole del Commodoro. Consiste in una landa collinosa priva di alberi, dove regna quasi sempre la nebbia; è, inoltre, frequentemente soggetta a terremoti.
Nonostante sia un'isola assai desolata e dal clima estremamente rigido, su di essa sorge il villaggio di Nikol'skoe, abitato da 800 persone, almeno 300 delle quali aleuti[2]; quasi tutti gli abitanti lavorano nell'ambito della pesca.
Quest'isola è famosa perché l'esploratore danese al servizio dei russi Vitus Bering vi approdò in seguito ad un naufragio e qui trovò la morte assieme a molti dei suoi uomini nel dicembre del 1741[1].
L'isola di Bering è detta anche comunemente l'isola fluttuante, poiché si trova assai vicino al punto in cui passa la linea internazionale del cambio di data.