Partito Operaio Socialdemocratico Russo
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Il Partito Operaio Socialdemocratico Russo, in sigla POSDR (in russo Российская социал-демократическая рабочая партия, РСДРП?, Rossijskaja social-demokratičeskaja rabočaja partija, RSDRP)[7] fu un partito politico socialista e rivoluzionario russo d'ispirazione marxista fondato nel marzo 1898 con un congresso clandestino tenutosi a Minsk per unificare i diversi gruppi rivoluzionari allora attivi.
Partito Operaio Socialdemocratico Russo | |
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Российская социал-демократическая рабочая партия Rossijskaja social-demokratičeskaja rabočaja partija | |
Leader | Georgij Plechanov Julij Martov Vladimir Lenin |
Stato | Russia |
Sede | Pietrogrado (San Pietroburgo) |
Abbreviazione | (RU) РСДРП (RSDRP) (IT) POSDR |
Fondazione | 1º marzo 1898 |
Dissoluzione | 8 marzo 1918 |
Confluito in | PCUS |
Ideologia | Socialismo Marxismo Correnti interne: · Menscevichi[1] · Bolscevichi[2] · Mežrajoncy[3] · Yedinstvo[4] · Internatsionalistov[5] · Bund ebraico[6] |
Collocazione | Sinistra |
Affiliazione internazionale | Seconda Internazionale |
Bandiera del partito | |
In occasione del II Congresso, svolto a Bruxelles e a Londra tra luglio e agosto del 1903, il POSDR si divise in due frazioni, i bolscevichi e i menscevichi, che nel corso del tempo si dotarono di strutture organizzative differenziate fino ad operare come due partiti distinti. La frazione detta bolscevica nel marzo 1918 si autoproclamò Partito Comunista Russo.