Risoluzione 242 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
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La risoluzione 242[1] fu votata il 22 novembre 1967 dal Consiglio di sicurezza dell'ONU dopo la guerra dei sei giorni; è stata emanata sulla scorta del VI capitolo della Carta delle Nazioni Unite, relativo alla risoluzione pacifica di dispute, e come tale ha natura di raccomandazione ma non è vincolante.
Fatti in breve Data, Seduta n. ...
Risoluzione 242 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite | |
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Data | 22 novembre 1967 |
Seduta n. | 1.382 |
Codice | S/RES/242 (Documento) |
Voti | Pro: 15 Ast.: 0 Contro: 0 |
Oggetto | Situazione in Medio Oriente |
Risultato | Approvata |
Composizione del Consiglio di Sicurezza nel 1967 | |
Membri permanenti: Francia Membri non permanenti: | |
Mappa del Grande Medio Oriente |
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I passi più importanti della risoluzione 242 delle Nazioni Unite
- Afferma che il compimento dei principi della Carta richiede l'instaurarsi di una pace giusta e duratura in Medio Oriente che dovrebbe comprendere l'applicazione dei due seguenti principi:
- Ritiro delle forze israeliane da(i) territori occupati nel corso del recente conflitto;
- Cessazione di ogni dichiarazione di belligeranza, e rispetto e riconoscimento della sovranità, dell'integrità territoriale e dell'indipendenza politica di ogni Stato della regione e del loro diritto a vivere in pace all'interno di frontiere sicure e riconosciute, al riparo da minacce o atti di forza.
- Afferma inoltre la necessità:
- Di garantire la libertà di navigazione sulle vie d'acqua internazionali della regione;
- Di arrivare a una equa regolamentazione del problema dei profughi;
- Di garantire l'inviolabilità territoriale e l'indipendenza politica di ogni Stato della regione, attraverso misure comprendenti la formazione di zone smilitarizzate.