Yen militare giapponese
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Lo yen militare giapponese (Cinese e giapponese: 日本軍用手票, anche abbreviato con 日本軍票 e con JMY, acronimo dell'inglese japanese military yen), è stato la valuta emessa per pagare i salari dei soldati dell'esercito e della marina imperiali giapponesi. Il governo imperiale giapponese cominciò a emettere lo yen militare durante la guerra russo-giapponese nel 1904. La valuta raggiunse il suo apice durante il periodo della guerra del Pacifico, quando l'amministrazione giapponese lo emise in modo esagerato in tutti i territori occupati. Durante la guerra, l'uso dello yen militare fu anche imposto alla popolazione locale come valuta ufficiale dei territori occupati.[1] Poiché[Chiarire il nesso logico (ad es.: è la mancanza d'indicazione del luogo di emissione a determinare la non convertibilità?!)] lo yen militare non era garantito da riserve auree e non aveva uno specifico luogo di emissione, non poteva essere cambiato in yen giapponesi. Costringere le popolazioni locali ad utilizzare ufficialmente tale valuta era uno dei modi con cui il Giappone poteva dominare le economie locali.
Yen militare giapponese fuori corso | |||
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Nome locale | 日本軍用手票 (ZH, JA) | ||
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Codice ISO 4217 | Non disponibile | ||
Stati | Territori occupati dal Giappone durante e dopo la seconda guerra mondiale | ||
Simbolo | ¥ | ||
Frazioni | Sen (1/100) | ||
Monete | Nessuna | ||
Banconote | 1, 5, 10, 50 sen, 1, 5, 10, 100 yen | ||
Entità emittente | Ministero della Guerra del Giappone | ||
Periodo di circolazione | - | ||
Tasso di cambio | () | ||
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica | |||