L'assalto al Congresso nazionale del Brasile è stata un'insurrezione avvenuta in Brasile l'8 gennaio 2023, come risposta alla sconfitta dell'allora presidente Jair Bolsonaro nelle elezioni generali in Brasile del 2022. L'8 gennaio una folla di sostenitori di Bolsonaro e altri estremisti di destra ha attaccato la sede del governo federale brasiliano nella capitale, Brasilia[1][2][3]. La folla ha invaso e vandalizzato il Congresso Nazionale, l'edificio della Corte Suprema e il Palazzo Presidenziale, nella Piazza dei Tre Poteri, cercando di rovesciare violentemente il presidente democraticamente eletto del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva, insediatosi il 1º gennaio. Molti rivoltosi hanno affermato che il loro scopo era spronare l’esercito a commettere un colpo di stato e interrompere la transizione democratica del potere[4]. Tuttavia, né Lula né Bolsonaro si trovavano a Brasilia al momento dell'attacco[5]. In risposta all'attacco, alle 18:00 dello stesso giorno, Lula ha annunciato di aver firmato un decreto che autorizzò lo stato di emergenza nel Distretto Federale, che sarebbe terminato a fine gennaio 2023[1][6][7][8][2][4].
Fatti in breve Assalto al Congresso Nazionale del Brasile del 2023 parte delle proteste postelettorali in Brasile del 2022-2023, Data ...
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