Giampiero Boniperti
calciatore, dirigente sportivo e politico italiano (1928-2021) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Giampiero Boniperti (Barengo, 4 luglio 1928 – Torino, 18 giugno 2021) è stato un calciatore, dirigente sportivo e politico italiano, di ruolo attaccante o centrocampista.
Giampiero Boniperti | ||
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Boniperti alla Juventus tra gli anni 40 e 50 | ||
Nazionalità | Italia | |
Altezza | 175 cm | |
Peso | 76 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Attaccante, centrocampista | |
Termine carriera | 10 giugno 1961 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1945-1946 | Barengo | |
1946 | Momo Novarese | |
Squadre di club1 | ||
1946-1961 | Juventus | 443 (178) |
Nazionale | ||
1947-1960 | Italia | 38 (8) |
1950 | Italia B | 1 (2) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Giampiero Boniperti | |
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Europarlamentare | |
Durata mandato | 19 luglio 1994 – 19 luglio 1999 |
Legislatura | IV |
Gruppo parlamentare | FE (1994-1995) UPE (1995-1998) PPE (1998-1999) |
Circoscrizione | Italia nord-occidentale |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Forza Italia |
Professione | Dirigente sportivo, calciatore |
Il suo nome è indissolubilmente legato alla Juventus, cui è rimasto fedele dapprima per tutta la sua carriera agonistica, detenendo per circa mezzo secolo i primati di presenze (469) e reti (188), e poi dirigenziale, coincisa con alcuni dei massimi successi sportivi della formazione torinese.[1] Sia sul campo sia dietro la scrivania, è stata una della personalità più importanti nell'intera storia del calcio italiano.[2][3]
Capocannoniere della Serie A 1947-1948 oltreché elemento più rappresentativo del calcio nazionale nell'immediato post Superga,[4] come giocatore ha successivamente fatto parte, assieme a John Charles e Omar Sívori, del cosiddetto Trio Magico, uno dei più prolifici reparti d'attacco ammirati nella massima serie italiana. Nel 2004 è stato inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori all'epoca viventi, stilata in occasione del centenario della FIFA. Nel 2012 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano tra i dirigenti.[5]
Oltre l'attività dirigenziale sul fronte calcistico, in parallelo operò con successo anche nel campo dell'atletica attraverso la gestione della Sisport, conferendo caratura internazionale a una polisportiva che, sotto il suo mandato, portò vari atleti all'oro olimpico.[6]
Tra il 1994 e il 1999 ha ricoperto il ruolo di deputato al Parlamento europeo.