Scritture paleo-ispaniche
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Le scritture paleo-ispaniche sono i sistemi di scrittura sorti nella penisola iberica prima che l'alfabeto latino si convertisse nel sistema grafico dominante. Tali scritture non ebbero carattere unitario perché dovettero adattarsi anche a lingue non iberiche e in primo luogo, ad alcuni idiomi celtici e al tartessico. Al momento della propria massima diffusione (III secolo a.C.) le scritture paleo-ispaniche si articolavano nelle seguenti varietà principali:
- Signario de Espanca
- Scrittura del Sud-Ovest (o tartessia o sudlusitana)
- Alfabeto greco-iberico
- Scrittura iberica sudorientale (o meridionale)
- Scrittura iberica nordorientale (o levantina o iberica)
- Variante duale
- Variante non duale
- Scrittura celtiberica
- Variante orientale
- Variante occidentale
- Signario d'Espanca (Castro Verde).
Ulteriori informazioni Storia dell'alfabeto ...
Storia dell'alfabeto |
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Media età del bronzo XIX secolo a.C.
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Meroitico III secolo a.C. |
Ogamico IV secolo d.C. |
Scrittura mongola 1204 d.C. |
Hangŭl 1443 d.C. |
Sillabico canadese 1840 d.C. |
Deseret 1850 d.C. |
Zhuyin 1913 d.C. |
Mandombe 1978 d.C. |
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