Alfabeto proto-sinaitico
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L'Alfabeto proto-sinaitico, a volte anche denominato Alfabeto protocananeo, è uno dei più antichi alfabeti conosciuti. Esso è all'origine, per derivazioni e modifiche successive, della maggior parte degli alfabeti utilizzati ancora oggigiorno.
Storia dell'alfabeto |
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Media età del bronzo XIX secolo a.C.
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Meroitico III secolo a.C. |
Ogamico IV secolo d.C. |
Scrittura mongola 1204 d.C. |
Hangŭl 1443 d.C. |
Sillabico canadese 1840 d.C. |
Deseret 1850 d.C. |
Zhuyin 1913 d.C. |
Mandombe 1978 d.C. |
Questo alfabeto lineare[1] (in contrapposizione alla scrittura cuneiforme), è formato da ventitré segni distinti, il che indica che non può trattarsi di un sillabario. In realtà, secondo alcuni ricercatori[chi?], questo sarebbe soltanto un sillabario degenerato in cui ogni simbolo rappresenta una consonante che può essere seguita da una qualsiasi vocale, cioè si tratterebbe di un abjad.
L'alfabeto è senza dubbi derivato dai geroglifici egizi, infatti, più della metà dei segni può essere messa in relazione con un prototipo egiziano.